Con questo modello la Fiat voleva coprire una fetta di mercato lasciata libera tra i modelli Fiat 1100 e Fiat 1800, presentando nel mese di aprile del 1961 una prima versione berlina, caratterizzata (come tra l'altro le tedesche NSU) da una linea che ricordava l'originale design di una vettura statunitense dell'epoca, la Chevrolet Corvair, per la linea a "due gusci" sovrapposti, uniti a livello della linea di cintura, oltreché dai quattro fari anteriori circolari disposti a coppie orizzontali. Veniva equipaggiata con cambio manuale a 4 marce -al volante- e freni a disco sulle ruote anteriori. Sia il volante che il cambio (con leva ad angolo variabile) erano caratterizzati da un design più moderno rispetto a vetture precedenti
anche gli interni erano caratterizzati da una maggiore cura nei dettagli rispetto a modelli precedenti anche di categoria superiore come la 1800, per esempio già nella versione base erano utilizzati i rivestimenti in stoffa per i sedili.
Come sempre Brekina ci ha abituati ad un prodotto di alta qualità con finiture precise e ben curate, anche la colorazione e di ottima qualità.
I cerchi sono discutibili, in quanto in Italia non così, ma erano dei semplici cerchi in ferro con borchie centrali.
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